
Secondo il presidente Barroso i tempi sono maturi per un trattato di liberalizzazione commerciale con la Serbia. Gli Olandesi non la pensano esattamente così e minacciano il loro veto fino a quando la Serbia non collaborerà totalmente con il Tribunale Internazionale per i crimini di guerra nella ex Yugoslavia. Il governo olandese chiede anche l'arresto di Mladic.
Serge Brammeltz, procuratore capo del tribunale internazionale de L'Aia, sarà a Belgrado il 10 settembre e riferirà ai ministri degli esteri dell'Unione Europea in un incontro formale il 15 settembre.
Sull'ingresso della Serbia nell'Unione gioca un ruolo importante l'indipendenza del Kosovo, contestata da Belgrado. A questo proposito il presidente serbo Tadic ha ribadito che il suo paese non seguira l'alleata Russia nel riconoscere l'indipendenza delle regioni georgiane dell'Ossezia del sid e dell Abkhazia "perchè la Serbia sta difendendo la sua sovranità e integrità territoriale applicando la legislazione internazionale".
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