La strada era aperta, le prime voci circolavano da tempo, ma l'annuncio resta uno shock. L'americana Raser Technologies, una società che sviluppa motori ibridi, ha svelato il prototipo di Hummer H3 ibrida, in grado di fare più di 60 Km solo con la trazione elettrica e che dichiara un consumo medio di oltre 40 Km con un litro di benzina se non si superano i 100 Km al giorno (vedi tabella). Considerando che una Toyota Prius non arriva ai 25 Km/litro la notizia è abbastanza sconvolgente e in grado di scardinare molte certezze sul futuro della mobilità privata e dell'industria automobilistica.
Si tratta solo di un prototipo, ma certo adesso sarà molto più difficile demonizzare i SUV mastodontici, i cui proprietari potranno sempre ribattere di avere una efficienza energetica superiore a quella di qualunque ordinaria minicar. L'ecologista dovrebbe allora convincerli che, anche nel caso non inquinino, le auto di grandi dimensioni non sono sostenibili perchè troppo ingombranti e perché utilizzano una quantità eccessiva di materie prime, ma la missione rischia davvero di diventare impossibile.
L'Hummer ibrido è un paradosso e un punto a favore degli estremisti della mobilità collettiva, i quali hanno sempre sostenuto che il punto non è produrre auto meno inquinanti, che anzi grazie agli incentivi all'acquisto non riducono la quantità di veicoli in circolazione ma piuttosto corrono il rischio di proiettarci verso una nuova era di ingorghi, anche se a bassa emissione di carbonio.
Ingorghi sostenibili, forse il futuro è questo.
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