Per l'apertura della COP-15 Connie Hedegaard ha scelto una giacca corta e avvitata di raso viola. Connie dal 1 gennaio 2010 sarà il primo commissario europeo ai cambiamenti climatici e per ora è il ministro danese responsabile per la conferenza, che da ieri mattina alla sera di venerdì 18 dovrà cercare un accordo per un nuovo protocollo globale sul clima che sostituisca quello di Kyoto, in scadenza nel 2012.
Dopo i discorsi di apertura del primo ministro danese Lars Løkke Rasmussen, di Rajendra Pachauri e del sindaco di Copenhagen Ritt Bjerregård la presidenza dell'assemblea è passata a Connie, che ha salutato con commenti positivi i recenti annunci unilaterali di USA, Cina, India, Brasile e Sudafrica della volontà di ridurre le emissioni di CO2. "Ogni annuncio ci avvicina all'obiettivo di limitare il riscaldamento globale al di sotto dei 2°, ma come sappiamo tutti anche troppo bene ancora non ci siamo" ha detto, aggiungendo "che questo vale anche di più per le questioni finanziarie".
Da oggi sono aperti i negoziati, nei due gruppo di lavoro ad hoc e nei tavoli paralleli. Saranno vdue settimane molto intense che, come Sostenibilitalia ha anticipato da tempo, dovrebbero concludersi con un accordo politico condiviso, da trasformare in protocollo legale nel 2010.
Io sarò fisicamente a Copenhagen la prossima settimana, nel frattempo gli aggiornamenti su Sostenibilitalia saranno quotidiani attraverso l'analisi delle corrispondenze delle stampa mondiale e i racconti degli amici che sono già alla COP-15. Seal the deal.
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