In Italia si vota per le regionali e la Lega Nord è candidata alla presidenza in Veneto e Piemonte. con l'appoggio incondizionato di tutto il centro destra nazionale.
Per la maggior parte degli Italiani la Lega è ancora folklore. Una ex presidente della camera (Irene Pivetti) che oggi fa imbarazzanti comparsate televisive. Elementi di spicco convertiti e pentiti, come l'ex sindaco milanese Formentini, di cui resta memorabile la celebrazione del matrimonio di Umberto Bossi. Ministri più (Maroni) o meno (Calderoli) presentabili. Un leader carismatico (Bossi) con la faccia e le limitazioni espressive di un sopravvissuto.
Forse in Italia non c'è la percezione che la Lega è un partito di estrema destra. Ce lo ricorda Presseurop, che ha dedicato tre puntate a "La estrema destra in Europa". La prima si intitolava "L'età d'oro del populismo" e rimbalzava un pezzo di Le Monde. La seconda riprendeva un articolo di Liberation sul risorgimento del Fronte Nazionale di Le Pen alle elezioni regionali francesi. La terza, dal titolo "Quei bravi ragazzi padani", torna a citare Le Monde e si occupa della Lega e in particolare del candidato presidente in Veneto, il ministro Luca Zaia.
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