Le statistiche dicono che una donna occidentale usa in media 16.800 tamponi o assorbenti nella sua vita. E la grandissima maggioranza finisce nello scarico dei WC.
Intanto cominciamo dalla scelta del prodotto: sono più ecologici i tamponi o gli assorbenti? Secondo una ricerca svedese gli assorbenti hanno un impatto ambientale doppio rispetto ai tamponi. Questo dipende dal fatto che gli assorbenti hanno una componente plastica, fondamentalmente polietilene, che li rende molto più difficili da smaltire.
I numeri sono impressionanti: in USA e Canada si gettano ogni anno 20 miliardi tra tamponi e assorbenti. E il mercato comincia a proporre alternative ecologiche. Si va dai tamponi in cotone biologico agli assorbenti lavabili e riutilizzabili. Jade & Pearl propone tamponi in spugna naturale (foto) che sembra fossero usati persino da Cleopatra. Si cambiano ogni 4/6 ore e lavati ecologicamente, ad esempio con una soluzione di acqua e aceto, durano anche sei mesi. Il sito Planet Green propone una selezione di altre opzioni sostenibili. Per chi preferisce le scelte tradizionali Flushaway vende tamponi e assorbenti di foggia classica ma biodegradabili al cento per cento.