Ieri il direttore generale dell'OMS Margaret Chan ha ufficialmente dichiarato che la pandemia di influenza H1N1 è terminata. Ammesso che sia mai cominciata.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità aveva annunciato il livello 6 di allerta pandemia per il virus della cosiddetta influenza suina l'11 giugno del 2009. L'ultima mappa diffusa dall'OMS dimostra come i decessi dovuti all'H1N1 siano "almeno 18.500", un numero estremamente poco rilevante a scala globale.
Quando un giornalista della Reuters ha chiesto alla signora Chan se riteneva di avere fatto la cosa giusta annunciando la pandemia lo scorso anno e che fine faranno le diecine di milioni di fiale di vaccino acquistate dai governi del mondo, la direttrice dell'OMS ha risposto che la diffusione dell'H1N1 corrispondeva ai parametri epidemiologici e virologici della pandemia. Quanto al vaccino, Chan ha ricoldato come l'oseltamivir sia ancora efficace contro l'influenza suina e ha raccomandato comunque la vaccinazione delle categorie a rischio (trascrizione). In Italia il governo di destra acquistò 24 milioni di dosi di vaccino con un contratto che a molti è sembrato un grosso affare per la azienda produttrice Novartis e molto meno per lo Stato.