Che senso ha ributtare a mare il pesce morto o moribondo finito nelle reti? Eppure tra specie non gradite, catture sopra quota o esemplari di taglia troppo piccola si calcola che nei mari settentrionali d'Europa venga rigettato a mare quasi un milione di tonnellate di pescato l'anno. I dati peggiori vengono dalla pesca dei "pesci piatti", sogliole, platesse e affini, dove lo scarto arriva al 70% delle catture.
Il problema è stato posto dalla commissaria europea greca alla pesca Maria Damanaki, che ha trovato pieno supporto da paesi come Gran Bretagna, Francia, Germania e Danimarca. In particolare nel Mare del Nord la metà del pescato viene gettato a mare. La cosa sembra avere davvero poco senso, vista anche la progressiva riduzione del pesce. Così è nata anche una mobilitazione popolare che ha prodotto una petizione on line già sottoscritta da più di 650.000 persone.
"Considero il gettare via le catture eticamente discutibile, uno spreco delle risorse naturali e del lavoro dei pescatori" ha detto la commissaria Damanaki.
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