Il Giornale di famiglia pubblicava oggi un editoriale di sostegno a Letizia Moratti che letto dodici ore dopo sembra più un necrologio per il centrodestra. L'articolo si concludeva così:
Per questo è necessario che chiunque abbia a cuore la tenuta di questa
maggioranza, e ancora non ha votato, stamane metta da parte pigrizie,
perplessità e si rechi al seggio. Per lasciare alla Moratti il tempo di
completare i progetti avviati nel primo mandato, per ribadire la
fiducia a Berlusconi (che è capolista) dopo una stagione di massacro
mediatico e tranelli politici, per ribadire che questa opposizione di
nani e ballerine non ha una statura di governo. Dalle ore 15 in poi
sapremo com’è andata. Nel centrodestra c’è ottimismo, ma dei politici e
dei sondaggisti non mi fido. Conto più sul senso di responsabilità di
voi lettori-elettori. Oggi servono gesti concreti, poi da stasera
riapriamo pure il teatrino delle parole.
Il titolo del pezzo di Allesandro Sallusti era "Moratti, ultimo sforzo".
Ultimo, appunto.
Nessun commento:
Posta un commento