lunedì 16 maggio 2011

Nel frattempo, a Chicago

Mentre noi staremo a contare i voti per le elezioni comunali italiane Rahm Emanuel (51) prenderà servizio oggi come sindaco di Chicago, dopo avere vinto le elezioni lo scorso 22 febbraio.
Emanuel, già portavoce di Barack Obama alla Casa Bianca, dovrà guidare una città governata fino a oggi da una dinastia. Negli ultimi 56 anni il sindaco di Chicago è stato un Daley per 43. Prima Richard J. Daley, eletto nel 1955 e morto "in servizio" nel 1976. Poi suo figlio Richard M. Daley, in carica dal 1989 ad oggi.
Nel settembre 2010 il sindaco Daley aveva annunciato la sua intenzione di non ricandidarsi. Negli USA i sindaci non hanno limiti di mandato.
Rahm Emanuel ha abbandonato il suo posto alla Casa Bianca per la prospettiva di essere sindaco della metropoli forse più autentica d'America, al di là dell'iconografia classica di New York e dei lustrini di Los Angeles. A Chicago i turisti sono pochi e la città pulsa di vita propria, nel bene e nel male. Emanuel dovrà confrontarsi con una previsione per il 2011 di oltre 500 milioni di dollari di deficit.
I festeggiamenti per l'insediamento di Emanuel sono cominciati venerdì 13 con un concerto gratuito a Grant Park dei Chicago. Chi altri? Purtroppo venerdì a Chicago pioveva a dirotto, ma fa niente.

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