Questa mattina i leader di Cina, Corea e Giappone hanno dato inizio all'annuale incontro trilaterale di cooperazione. La sede quest'anno è il Giappone, logico quindi che il tema centrale sia la sicurezza nucleare, la capacità di risposta ai disastri e la resilienza.
Il Giappone in origine aveva pensato di aprire formalmente il vertice proprio a Fukushima, poi tutto è sembrato troppo complicato. Cos' il presidente coreano Lee Myung-bak e il premier cinese Wen Jiabao ieri hanno prima visitato la città di Sendai e poi incontrato il premier giapponese Naoto Kan a Fukushima.
La Corea e il Giappone avevano criticato aspramente la gestione giapponese della crisi atomica, particolarmente il rilascio di milioni di litri di acqua radioattiva in mare. Il premier Kan, sempre meno popolare in patria, spera che il vertice cominciato stamattina possa in qualche modo confermargli il sostegno dei potenti paesi confinanti.
Un altro problema da risolvere è quello dei prodotti agricoli, che il Giappone vorrebbe continuare ad esportare ma che Corea e Cina sono riluttanti ad accettare senza precise garanzie sulla contaminazione radioattiva. Così ieri a Fukushima è stata organizzata una degustazione in cui i leader hanno pubblicamente ingurgitato ciliegie, pomodori, cetrioli e fragole coltivati nelle campagne di Fukushima. Nella foto da sinistra il governatore di Fukushima Sato e i premier Kan, Lee e Wen. Tutti rigorosamente in giubbetto antivento con zip.
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