Ieri sera la commissione elettorale albanese ha annunciato che le elezioni comunali di Tirana hanno un nuovo vincitore. A prevalere sarebbe l'ex ministro Lulzim Basha, con un margine di 81 voti. Il conteggio ufficiale si era chiuso sabato 14 maggio dopo una estenuante settimana di scrutini , con il sindaco uscente Edi Rama in testa per l'esiguo margine di dieci schede, lo 0.004%. Poi una settimana di passione, in cui i risultati non venivano confermati e la tensione saliva. I sostenitori di Rama, leader del partito socialista di opposizione, inscenavano manifestazioni davanti alla sede della commissione elettorale. Vista l'aria il presidente UE Barroso annullava una visita ufficiale in programma da mesi.
Ieri il colpo di scena. Il presidente della commissione elettorale centrale Arben Ristani ha annunciato i nuovi risultati, che ribaltano i precedenti. La vittoria di Basha deriva dal conteggio di circa trecento schede in origine non scrutinate, in quanto depositate nelle urne sbagliate. Da queste scaturisce il nuovo vantaggio di Basha, che in pratica su trecento schede avrebbe avuto il doppio dei voti di Rama, ovvero il 67%. Secondo l'economista albanese-americano Mark Kosmo il risultato sotto il profilo matematico è molto dubbio. I socialisti hanno contestato l'utilizzo di queste trecento schede, che ritengono contraffatte.
Edi Rama ha annunciato oggi il suo ricorso contro la decisione della corte elettorale, dichiarandosi fiducioso che sarà accolto. Altrimenti, ha detto Rama, "il popolo troverà il modo di fare giustizia, con noi in testa".
Insomma non si mette bene per niente.
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