La città di Date ha 70.000 abitanti ed è a 60 Km dalla centrale nucleare di Fukushima, ma malgrado la distanza gli apparecchi hanno rilevato nel centro urbano una radioattività di 20 millisievert anno, cioè 20 volte la quantità massima raccomandata dalla Commissione Internazionale per la Protezione Radiologica (ICRP).
Date è lontana dalla centrale ma vicina alla città di Iitate, che invece è stata evacuata per i livelli di radiazioni riscontrati.
I residenti di Date hanno manifestato i loro timori soprattutto per i bambini, molto più sensibili agli effetti della radioattività. Così il sindaco Shoji Nishida ha deciso ieri di investire più di duecentomila euro per dotare ogni bambino degli asili, delle elementari e delle scuole medie di un dosimetro per misurare la radioattività. Sign of the times.
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