Mentre scrivo questo post sui climate talks di Panama in TV a Che tempo che fa c'è Ivano Fossati, quindi la citazione è obbligatoria. I negoziati di Panama City sono appena iniziati e non c'è ancora molto da commentare, eccetto una generale sensazione di ottimismo che si percepisce e certo non era visibile nell'ultimo appuntamernto di Bonn. Saranno i tropici, o l'America latina.
Si registra anche grande attivismo da parte del Sud Africa, impegnato perché la COP 17 di Durban venga ricordata per dei risultati concreti e non come l'ennesima conferenza interlocutoria. Domani a Panama arriverà il ministro del Sud Africa con una fitta agenda di incontri bilaterali e incontri informali. "Non vogliamo che Durban e il Sud Africa siano il posto dove seppellire il Protocollo di Kyoto" sostiene Tasneem Essop, responsabile per il clima del WWF in Sud Africa. "Sono fiduciosa che questa sessione di Panama, paese ponte tra due
oceani e due continenti, può ispirarci a costruire un solido ponte verso
Durban." ha detto nella sua introduzione ai lavori la segretaria UNFCCC Cristiana Figueres.
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