giovedì 3 novembre 2011

Il G-20 secondo Ban Ki-moon

Nel suo discorso al G-20 di Cannes il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha parlato della necessità di "un nuovo contratto sociale per il XXI secolo" che comprenda un "Patto Globale per il Lavoro". Ha poi citato Henry Ford, ricordando come questi pagasse ai suoi operai un salario che permettesse di acquistare le automobili che costruivano.
"Per prima cosa occorre investire nello sviluppo sostenibile" ha detto Ban. "Questa è la nostra priorità. E siamo di fronte a una grande opportunità. Quasi venti anni fa all'Earth Summit di Rio del Janeiro fu adottata l'Agenda 21, un modello per lo sviluppo sostenibile. Il prossimo anno la conferenza di Rio+20 è l'occasione per definire un percorso verso un futuro migliore. Un futuro fatto di soluzioni integrate per problemi interconnessi.
Questo vuol dire avviare iniziative per garantire acqua e cibo. Significa fare investimenti "verdi" per progredire nelle energie rinnovabili e fermare il risdcaldamento globale. La ripresa economica e lo sviluppo sostenibile fanno parte della medesima sfida.
L'energia sostenibile produce lavoro, lavoro che rilancia l'economia, lavoro che produce infrastrutture e soprattutto lavoro per proteggere il pianeta e i più deboli. Non possiamo bruciare il nostro futuro. La ripresa economica e lo sviluppo sostenibile devono andare di pari passo. Crescita e sviluppo devono essere sostenibili" (testo completo del discorso).

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