Dopo il quasi fallimento della COP15 di Copenhagen 2009 Yvo de Boer si era dimesso da segretario generale UNFCCC, lasciando il posto a Christiana Figueres. Dal 2010 lavora come consulente per i cambiamenti climatici a KPNG e torna a farsi sentire in una intervista al Guardian dove ammette la sua soddisfazione per gli esiti della COP17 di Durban.
De Boer, che adesso vede le cose dalla prospettiva del settore privato, riconosce l'importanza della Durban Platform che prevede la stipula di un trattato globale legalmente vincolante entro il 2015. E valuta positivamente le ricadute di questa scelta per le imprese.
"Con un po' di fortuna per il 2015 la crisi economica dovrebbe essere alle spalle, creando un clima più favorevole perché i governi prendano gli impegni di cui il pianeta ha bisogno per fronteggiare i cambiamenti climatici e che possano permettere alle imprese di sopravvivere e crescere" ha commentato de Boer, auspicando anche una incentivazione delle partnership pubblico-privato nei paesi in via di sviluppo.
De Boer, che adesso vede le cose dalla prospettiva del settore privato, riconosce l'importanza della Durban Platform che prevede la stipula di un trattato globale legalmente vincolante entro il 2015. E valuta positivamente le ricadute di questa scelta per le imprese.
"Con un po' di fortuna per il 2015 la crisi economica dovrebbe essere alle spalle, creando un clima più favorevole perché i governi prendano gli impegni di cui il pianeta ha bisogno per fronteggiare i cambiamenti climatici e che possano permettere alle imprese di sopravvivere e crescere" ha commentato de Boer, auspicando anche una incentivazione delle partnership pubblico-privato nei paesi in via di sviluppo.
Nessun commento:
Posta un commento