Il meeting del G8 di Camp David si è chiuso sabato con un documento di 40 punti, la Camp David Declaration. Sei dei paragrafi, dal 10 al 16, sono dedicati ad energia e cambiamenti climatici. Considerando la cautela di Obama e la presenza di due paesi come Canada e Russia, certamente non in prima fila sui temi della sostenibilità, la dichiarazione contiene elementi rilevanti. Si ribadisce l'impegno a rispettare gli accordi di Durban e la approvazione di un nuovo accordo globale sul clima entro il 2015. Si parla di valutare le conseguenze ambientali in tecniche estrattive come la perforazione marina in acque profonde e la frammentazione idraulica e di garantite la "sicurezza e sostenibilità" dell'energia. L'efficienza energetica e l'uso di fonti rinnovabili vengono citate come strumento di innovazione e crescita economica sostenibile. E si cita la nercessità di "razionalizzare e gradualmente eliminare i sussidi per i combustibili fossili inefficienti".
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