Oggi si vota nei comuni italiani e in Francia, ma anche in America si comincia a pensare seriamente alle prossime presidenziali. Lo fa il New York Times elaborando una mappa con i voti elettorali considerati già assegnati ai due candidati. I voti certi di Obama sono in blu, quelli probabili in celeste. Gli stati dove vincerà il repubblicano Romney sono rossi, quelli probabili in rosa. Le somme sono quelle qui sopra, 217 a 206. Ancora molto lontani dai 270 voti necessari per diventare presidente degli Stati Uniti.
La differenza la faranno gli stati segnati in giallo. Sono nove: Colorado, Florida, Iowa, Nevada, New Hampshire, Ohio, Pennsylvania, Virginia e Wisconsin. Tra questi ci sono stati chiave come la Florida e stati talismano come l'Ohio. Da dodici elezioni chi la spunta in Ohio vince la presidenza. In tutti e nove gli swing state nelle elezioni del 2008 aveva prevalso Obama. Ma da allora i repubblicani hanno guadagnato consenso ed è su questi territori che a novembre si giocherà la sfida.
La differenza la faranno gli stati segnati in giallo. Sono nove: Colorado, Florida, Iowa, Nevada, New Hampshire, Ohio, Pennsylvania, Virginia e Wisconsin. Tra questi ci sono stati chiave come la Florida e stati talismano come l'Ohio. Da dodici elezioni chi la spunta in Ohio vince la presidenza. In tutti e nove gli swing state nelle elezioni del 2008 aveva prevalso Obama. Ma da allora i repubblicani hanno guadagnato consenso ed è su questi territori che a novembre si giocherà la sfida.
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