mercoledì 15 agosto 2012

Ma che caldo che fa in Islanda

Lassù nessuno ha avuto la discutibile idea di battezzare le ondate di caldo con i nomi degli imperatori romani, ma anche in Islanda l'estate 2012 sarà memorabile.
Il quotidiano Morgunblaðið segnala il record di 16 giorni consecutivi con temperature oltre i 20°. Il massimo di 15 giorni in fila si era registrato nel 1990 e nel 2008. La temperatura record di 26.6° è stata registrata ad Hallormsstadur, sulla costa Est.
Il sito Iceland Review riporta con grande risalto questa "notizia": Gils Harðarson, chef dell'Hotel Edda di Neskaupstaður, nell'Islanda Orientale, ha confermato che dei turisti spagnoli hanno acceso il ventilatore e si sono lamentati per il caldo.
L'estate più calda di sempre piace ai residenti e ai turisti, ma il metereologo e star locale Sigurður Þ. Ragnarson - conosciuto come Siggi Stormur - mette in guardia da una situazione che lui ritiene "molto grave". Oltre a seccare l'erba dei pascoli e provocare incendi, il caldo scioglie i ghiacciai. Secondo Stormur la riduzione del peso della neve sui vulcani islandesi potrebbe causare nuove eruzioni vulcaniche.
L'Islanda aveva già passato un inverno insolitamente caldo, con temperature molto superiori alla media.

Nessun commento:

Posta un commento