La coalizione Montenegro Europeo del premier uscente Milo Djukanović ha vinto le elezioni in Montenegro, le terze dall'indipendenza del 2006, con più del 45 per cento dei voti. Il principale partito di opposizione, il Fronte Democratico, si è fermato al 23 per cento. Terzo il Partito Popolare Socialista filo Serbo con il 10%. Il governo aveva scelto la via delle elezioni anticipate per consolidare il consenso dopo che lo scorso giugno Bruxelles ha conferito al Montenegro lo status di candidato formale all'ingresso nell'Unione Europea.
Djukanović dovrebbe contare su 39 degli 81 seggi del parlamento e dovrà quindi cercare alleanze con i partiti minori.
Dopo un periodo di crescita (+2.7% nel 2011) l'economia del Montenegro risente della stagnazione e le previsioni per il 2012 sono di un +0.5%. Il rapporto deficit/PIL è al 58%. Il PIL pro capite è di 5200 Euro, poco più di un quinto della media europea. Il salario medio è di 480 Euro e la disoccupazione attorno al 20%.
Djukanović dovrebbe contare su 39 degli 81 seggi del parlamento e dovrà quindi cercare alleanze con i partiti minori.
Dopo un periodo di crescita (+2.7% nel 2011) l'economia del Montenegro risente della stagnazione e le previsioni per il 2012 sono di un +0.5%. Il rapporto deficit/PIL è al 58%. Il PIL pro capite è di 5200 Euro, poco più di un quinto della media europea. Il salario medio è di 480 Euro e la disoccupazione attorno al 20%.
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