giovedì 22 novembre 2012

Europa sempre più calda


http://www.eea.europa.eu/data-and-maps/figures/projected-average-number-of-summer-1/cciva010_csi012_map.eps/image_original
L'Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA) ha appena pubblicato il report Climate Change, Impacts and Vulnerability in Europe 2012 che conferma l'aumento delle temperature medie, la diminuzione delle precipitazioni nel sud e l'aumento nel nord del continente. "Il cambiamento climatico è una realtà globale e l'estensione e la velocità di questo cambiamento sono sempre più evidenti. Questo significa che tutta la nostra economia, comprese le abitazioni, dovranno essere in grado di adattarsi oltre a ridurre le emissioni" ha commentato la direttrice EEA Jacqueline McGlade.
L'ultimo decennio è stato il più caldo di sempre in Europa, con temperature medie superiori di 1.3° C a quelle del periodo pre-industriale. Diverse simulazioni portano a prevedere un aumento delle temperature tra 2.5 e 4° C per la fine di questo secolo. Nel grafico qui sopra, a destra la previsione di giornate torride (oltre i 35° C) e notti tropicali (oltre i 20° C) rispetto ai dati della fine del '900, a sinistra.
Altri dati affatto incoraggianti vengono dallo scioglimento dei ghiacci polari e dall'innalzamento del livello del mare. Inoltre l'aumento delle temperature favorirà la diffusione di insetti portatori di malattie e la stagione dei pollini rispetto a 50 anni fa è più estesa e arriva con dieci giorni di anticipo, peggiorando le allergie.
Il rapporto servirà come riferimento per la Strategia Europea di Adattamento, che la Commissione di Bruxelles pubblicherà nel marzo 2013.

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