mercoledì 21 novembre 2012

Lo Stato biscazziere e ipocrita

Tutta l'Italia che benpensa si stringe con Monica Pavesi, la barista che ha spento le slot machine del suo locale. Sul Corriere Beppe Severgnini ricorda però che lo Stato italiano ricava dal gioco d'azzardo 12.5 miliardi di Euro. Le slot, il videopoker e le altre trovate mangiasoldi fanno dell'Italia il primo mercato europeo e il terzo al mondo per il volume di gioco d'azzardo legale. La spesa pro-capite sarebbe di 1.200 € l'anno, compresi centenari e neonati. E siccome a casa mia siamo quattro e nessuno spende un Euro al gioco, per dire, secondo la vecchia teoria del pollo di Trilussa i giocatori compulsivi spendono cifre enormi. Qualcuno li chiama "ludopatici" ma il gioco d'azzardo non è un ludus, è una perversione.
E oggi, mentre leggevo di queste cose sul web, mi compare questo pop-up di Lottomatica, la bisca di stato.

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