Oggi è la Giornata Mondiale del Navigante (hashtag #thankyouseafarer), istituita nel 2011 dalle Nazioni Unite per celebrare il milione e mezzo di persone, quasi tutti uomini, che passano la vita sulle navi. Il 90% dei beni che consumiamo è trasportato via mare e il settore marittimo è ancora molto lontano da standard ambientali ed energetici apprezzabili.
La vita del navigante è faticosa e proprio quest'anno, il prossimo 20 agosto, entra in vigore la Maritime Labour Convention, un nuovo trattato globale che dovrebbe garantire ai marinai livelli minimi contrattuali e garazie di sicurezza. La convenzione dovrà essere rispettata da ogni vascello, anche se il paese di cui batte bandiera non la avesse sottoscritta. Finora 43 paesi hanno ratificato la convenzione e tra questi non c'è l'Italia.
La vita del navigante è faticosa e proprio quest'anno, il prossimo 20 agosto, entra in vigore la Maritime Labour Convention, un nuovo trattato globale che dovrebbe garantire ai marinai livelli minimi contrattuali e garazie di sicurezza. La convenzione dovrà essere rispettata da ogni vascello, anche se il paese di cui batte bandiera non la avesse sottoscritta. Finora 43 paesi hanno ratificato la convenzione e tra questi non c'è l'Italia.
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