Ieri il New York Times ha pubblicato un lungo articolo su Cécile Kyenge, la prima "black national official", come la definisce il quotidiano. Dal caso della katanghese immigrata in Italia a 19 anni e diventata ministro l'articolo prende spunto per raccontare gli episodi di intolleranza razziale nel nostro paese, le polemiche infinite sullo ius soli fino all'inevitabile accenno a Balotelli e gli altri calciatori.
Nessun commento:
Posta un commento