Ha avuto inizio ieri la nuova sessione di negoziati globali sui cambiamenti climatici, che durerà due settimane fino a venerdì 14 giugno. Nel linguaggio UNFCCC questa è la seconda sessione del gruppo di lavoro sulla Durban Platform (ADP) che deve predisporre il nuovo accordo sul clima da approvare entro il 2015 e attuare entro il 2020.
Mancano ormai solo due anni e mezzo alla COP 21 del dicembre 2015 che dovrà approvare il nuovo accordo. Non è molto tempo, in termini diplomatici. Le due settimane di negoziati di Bonn dovranno produrre risultati concreti per mantenere in tabella di marcia l'obiettivo di chiudere l'accordo entro i tempi concordati nel 2011 a Durban.
La Francia, attraverso il premier Hollade prima e il ministro degli esteri Fabius poi, si è candidata ad ospitare la COP 21 a Paris Le Bourget. La conferenza di Parigi si annuncia un evento di grande portata come fu quella di Copenhagen 2009, che però si concluse con un flop. La decisione ufficiale sulla sede sarà presa a dicembre di quest'anno nella molto meno attesa COP 19 di Varsavia.
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