sabato 20 luglio 2013

Il Wi-Fi in Italia resta prigioniero

Secondo il governo il decreto del fare aveva liberalizzato il Wi-Fi in Italia, superando le nome oscurantiste del decreto Pisanu e allineando l'Italia alle nazioni democratiche e innovatrici. Quando entri in una sede ONU, sia New York, Ginevra, Nairobi o Vienna, ti connetti immediatamente alla rete wireless. Lo stesso accade nella maggioranza dei paesi europei. In Italia quando il tuo pc o smartphone avverte una rete wi-fi devi passare attraverso una procedura di autenticazione lunga e noiosa.
Qualcuno ha letto con attenzione le norme contenute nel decreto e soprattutto ha analizzato un emendamento presentato nella commissione trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera, che obbliga chi fornisce il servizio a condizioni assurde e vessatorie. Per riportare le norme ad uno standard liberale e occidentale si dovrà cancellare l'emendamento con una decisione dell'aula della Camera. E se il decreto del fare sarà convertito in legge con un maxiemendamento, come è probabile, non è detto ci si riesca.

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