La nave cargo Yong Shen della COSCO è partita dal porto cinese di Dalian giovedì scorso 8 agosto con destinazione Rotterdam. Fin qui niente di strano, la Cina esporta il 90% delle sue merci via mare. La Yong Shen però sarà la prima nave commerciale ad utilizzare la rotta polare del cosiddetto passaggio a Nord Est, fino a pochi anni fa assolutamente impraticabile ma oggi navigabile nei mesi estivi per lo scioglimento dei ghiacci della calotta polare.
La Yong Shen stazza circa ventimila tonnellate e dovrebbe raggiungere lo stretto di Bering il 25 agosto. Poi attraverserà il Mare di Chukchi, il Mare Siberiano orientale, il Mare di Laptev, il Canale di Vilkitsky, il Mare di Kerala, e il Mare di Barents, per poi entrare nel Mare del Nord e raggiungere il porto olandese, dove l'attracco è previsto per l'11 settembre. La rotta polare del passaggio a Nord Est riduce di 12-15 giorni i tempi di navigazione dalla Cina all'Europa rispetto a quella tradizionale attraverso l'Oceano Indiano, il Canale di Suez, il Mediterraneo e lo stretto di Gibilterra.
La riduzione dei ghiacci polari rende navigabile il passaggio a Nord Est per almeno quattro mesi l'anno, a partire dalla fine di luglio.
La Yong Shen stazza circa ventimila tonnellate e dovrebbe raggiungere lo stretto di Bering il 25 agosto. Poi attraverserà il Mare di Chukchi, il Mare Siberiano orientale, il Mare di Laptev, il Canale di Vilkitsky, il Mare di Kerala, e il Mare di Barents, per poi entrare nel Mare del Nord e raggiungere il porto olandese, dove l'attracco è previsto per l'11 settembre. La rotta polare del passaggio a Nord Est riduce di 12-15 giorni i tempi di navigazione dalla Cina all'Europa rispetto a quella tradizionale attraverso l'Oceano Indiano, il Canale di Suez, il Mediterraneo e lo stretto di Gibilterra.
La riduzione dei ghiacci polari rende navigabile il passaggio a Nord Est per almeno quattro mesi l'anno, a partire dalla fine di luglio.
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