Almeno dieci dei miei amici di facebook sono morti. In realtà sono molti di più, ma non ho voglia di contarli. Cosa dobbiamo fare con le carcasse di questi profili? Facebook mi segnala puntualmente i loro compleanni, che in realtà sono diventati tristi anniversari. Sulla pagina degli amici veri si va, almeno i primi anni, si lascia un saluto affettuoso. Ci sta ed è giusto così.
Se facebook non sarà soppiantato da qualche social network rampante il numero di amici morti è destinato ineluttabilmente a salire. Se tra venti anni saremo ancora su facebook il numero dei morti potrebbe rivaleggiare quello dei vivi. Certo, i morti possono essere cancellati. Ma non è un'operazione che si fa volentieri, i ricordi e le memorie ci piacciono.
Al posto di Mark Zuckerberg comincerei a pensare all'organizzazione del cimitero di facebook. Che potrebbe anche essere una notevole fonte di reddito.
Se facebook non sarà soppiantato da qualche social network rampante il numero di amici morti è destinato ineluttabilmente a salire. Se tra venti anni saremo ancora su facebook il numero dei morti potrebbe rivaleggiare quello dei vivi. Certo, i morti possono essere cancellati. Ma non è un'operazione che si fa volentieri, i ricordi e le memorie ci piacciono.
Al posto di Mark Zuckerberg comincerei a pensare all'organizzazione del cimitero di facebook. Che potrebbe anche essere una notevole fonte di reddito.
Nessun commento:
Posta un commento