Avere inserito Alone Yet Not Alone nella cinquina per l'Oscar aveva fatto storcere il naso a molti degli addetti ai lavori. Il film, che racconta la storia di una famiglia di pionieri nel XVIII secolo, non era noto praticamente a nessuno, essendo uscito solo in undici sale per un misero incasso di centomila dollari. Una uscita più in grande è prevista per giugno, ma molti si erano chiesti perché la canzone fosse stata scelta e preferita, per esempio, alla acclamata Young and Beautiful di Lana Del Rey, da The Great Gatsby.
L'esclusione lascia in corsa quattro brani: Happy di Pharrell Williams da Cattivissimo Me 2, Let It Go di Idina Menzel da Frozen, The Moon Song di Karen O da Her e Ordinary Love degli U2 dal documentario Mandela: Long Walk to Freedom.
I favoriti per la vittoria sono gli U2, con la possibile alternativa di Let It Go (la colonna sonora di Frozen è arrivata al numero uno delle classifiche USA). A me sarebbe piaciuto vedere in finale anche So You Know What It's Like di Keith Stanfield da Short Term 12.
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