venerdì 14 febbraio 2014

Vade retro Satana. Anche da Sanremo

Il blog di Annalisa Colzi è uno dei siti confessionali più seguiti. Vengono pubblicati post a tema religioso, ma c'è anche la pubblicità del libro della Colzi Come Satana corrompe la società e il link a una sezione pellegrinaggi: Lourdes, Medjugorje, Palestina, ce n'è per tutti i gusti e tutte le tasche. Se volete fare turismo religioso potete rivolgervi direttamente a lei, nella pagina sono pubblicati cellulare personale e email. Immagino che lei non ci guadagni nulla, che sia solo un atto di fede.
Ieri la devota Colzi ha pubblicato un post contro la presenza di Rufus Wainwright tra gli ospiti di Sanremo 2014. Il cantautore Rufus Wainwright (40) è un figlio d'arte, nato da Kate Mc Garrigle e Loudon Wainwright III. Rufus, considerato dalla critica un grande talento, non ha mai nascosto di essere gay e da alcuni anni è sposato con il suo compagno tedesco Jörn Weisbrodt.

Nel post, che si intitola "Rufus Wainwright, il satanista a Sanremo 2014" l'artista è descritto appunto come un "satanista" e "difensore delle lobby GLBTI" (non so cosa voglia dire la I finale). La pia Colzi pubblica anche l'immagine qui sopra, che "gira su internet". Il post termina dicendo che l'invito a Wainwright è un "Altro affronto per gli italiani che, oltre a pagare stipendi d’oro a conduttori e ospiti dovranno sorbirsi l’ideologia gender in tutte le salse."
L'ideologia gender? Amen.


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