Secondo un rapporto pubblicato martedì scorso da WHO-OMS ogni anno oltre sette milioni di persone muoiono prematuramente a causa dell'inquinamento atmosferico. Tra questi quasi seicentomila bambini. Quello che noi occidentali non riusciamo a capire è che la maggior parte di questi decessi (il 61% circa) sono causati dall'inquinamento dell'aria domestica, particolarmente nel sud est asiatico e nell'area del pacifico. L'inquinamento domestico è causato dalle cucine a legna e carbone, ancora molto diffuse nei paesi in via di sviluppo, e il prezzo più caro lo pagano donne e bambini che passano più tempo a casa.
L'inqinamento atmosferico ha invece una diffusione più uniforme nel pèianeta. WHO ha annunciato che entro l'anno pubblicherà i dati della qualità dell'area di 1600 città. Secondo i dati WHO anche in Europa la presenza di polveri sottili e altri agenti inquinanti riduce in media di un anno l'aspettativa di vita.
L'inqinamento atmosferico ha invece una diffusione più uniforme nel pèianeta. WHO ha annunciato che entro l'anno pubblicherà i dati della qualità dell'area di 1600 città. Secondo i dati WHO anche in Europa la presenza di polveri sottili e altri agenti inquinanti riduce in media di un anno l'aspettativa di vita.
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