lunedì 17 marzo 2014

L'Europa vuole norme più severe per il trattamento dati


Dopo lo scandalo delle intercettazioni della Nsa americana il Parlamento Europeo ha votato nuove regole sul trattamento dei dati personali, che intendono aggiornare le norme in vigore risalenti a 19 anni fa. Le imprese che non rispetteranno le regole potranno ricevere sanzioni fino a 100 milioni di Euro o il cinque per cento del fatturato globale (la Commissione aveva proposto sanzioni fino a 1 milione di euro o fino al 2% del fatturato mondiale annuo).
Per quanto riguarda internet le salvaguardie introdotte includono il diritto di cancellare i propri dati, nuove restrizioni sul profiling (tentativi di analizzare o prevenire il comportamento di una persona sul posto di lavoro, la situazione economica, la posizione, ecc.) e l'obbligo per le società di usare un linguaggio chiaro e semplice per le regole sulla privacy.
Ora le norme dovranno essere approvate dal Consiglio Europeo, per poi tornare al Parlamento dopo le elezioni.

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