Joe Cocker è morto ieri a 70 anni nella sua villa a Crawford in Colorado. Combatteva da tempo con un tumore ai polmoni. Nato il 20 maggio 1944 a Sheffield, in Inghilterra, John Robert Cocker firmò il primo contratto discografico con la Decca a 20 anni e registrò un singolo con la cover di I'll Cry Instead dei Beatles, che non suscitò particolare clamore. Il momento di svolta fu nel 1968, quando un'altra sua cover dei Beatles, With A Little Help From My Friends, arrivò al numero uno della classifica dei singoli inglesi e gli valse una scrittura nel cast del festival di Woodstock dell'anno successivo. La sua performance a Woodstock resta memorabile.
Joe Cocker era un vero cantante, un interprete, ruolo poco di moda negli anni '70 e '80 in cui gli artisti erano quasi tutti cantautori, sia come singoli che di gruppo. Ha scritto poche canzoni, e nessuna di queste è stata un successo. I suoi hits sono brani altrui, come With A Little Help From My Friends, come Feelin' Alright dei Traffic, come You Are So Beautiful di Billy Preston. Dopo Woodstock per Cocker gli anni '70 furono un decennio essenzialmente di stravizi, poi la sua carriera fu resuscitata nel 1982 da Up Where We Belong, uno straordinario duetto con Jennifer Warnes (67) che divenne il tema del film Ufficiale e Gentiluomo. La canzone, scritta da Jack Nitzsche, Buffy Sainte-Marie e Will Jennings, uscì come singolo in USA su etichetta Island e arrivò al numero uno, per restarci tre settimane.
Solo in America Up Where We Belong vendette due milioni di copie, vinse un Golden Globe e un Grammy. In Italia invece Cocker è ricordato soprattutto per la sua versione di You Can Leave Your Hat On di Randy Newman, che accompagna lo spogliarello di Kim Basinger in Nove Settimane e Mezzo, film peraltro praticamente ignorato in America.
Up Where We Belong resta un gioiello assoluto, un duetto da incorniciare tra la voce rasposa di Joe Cocker e i limpidi acuti di Jennifer Warnes. Qui sotto ce ne sono tre versioni live: una recente, una del 1992 e una del 1983. Perché è una delle più belle canzoni pop di sempre.
Joe Cocker era un vero cantante, un interprete, ruolo poco di moda negli anni '70 e '80 in cui gli artisti erano quasi tutti cantautori, sia come singoli che di gruppo. Ha scritto poche canzoni, e nessuna di queste è stata un successo. I suoi hits sono brani altrui, come With A Little Help From My Friends, come Feelin' Alright dei Traffic, come You Are So Beautiful di Billy Preston. Dopo Woodstock per Cocker gli anni '70 furono un decennio essenzialmente di stravizi, poi la sua carriera fu resuscitata nel 1982 da Up Where We Belong, uno straordinario duetto con Jennifer Warnes (67) che divenne il tema del film Ufficiale e Gentiluomo. La canzone, scritta da Jack Nitzsche, Buffy Sainte-Marie e Will Jennings, uscì come singolo in USA su etichetta Island e arrivò al numero uno, per restarci tre settimane.
Solo in America Up Where We Belong vendette due milioni di copie, vinse un Golden Globe e un Grammy. In Italia invece Cocker è ricordato soprattutto per la sua versione di You Can Leave Your Hat On di Randy Newman, che accompagna lo spogliarello di Kim Basinger in Nove Settimane e Mezzo, film peraltro praticamente ignorato in America.
Up Where We Belong resta un gioiello assoluto, un duetto da incorniciare tra la voce rasposa di Joe Cocker e i limpidi acuti di Jennifer Warnes. Qui sotto ce ne sono tre versioni live: una recente, una del 1992 e una del 1983. Perché è una delle più belle canzoni pop di sempre.
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