Mancano 53 giorni alle elezioni in Gran Bretagna e il Guardian pubblica una complessa proiezione sui risultati, elaborata comparando tutti i recenti sondaggi dei diversi istituti e valutando alla luce dei risultati il probabile esito in ognuno dei 650 seggi di Westminster.
Secondo il quotidiano l'esito è molto incerto, con un sostanziale pareggio tra conservatori e laburisti. Il partito del premier Cameron si aggiudicherebbe 281 seggi (otto in più rispetto a un mese fa, sette guadagnati nell'ultima settimana) e i laburisti 265 (cinque in meno dei sondaggi di febbraio).
In Inghilterra i laburisti sono in netto vantaggio sui conservatori, ma pagano il travaso dei voti in Scozia, dove molti loro elettori scelgono l'SNP, il Partito Nazionale Scozzese. Proprio SNP è il vincitore predestinato delle prossime elezioni, diventando il terzo partito nella conta dei seggi: ne avrebbe 53, ben 47 in più dei sei attuali. 53 voti cruciali per la futura alleanza di governo. Seguono i liberaldemocratici, molto ridimensionati con soli 25 seggi (oggi ne hanno 57). Il sistema elettorale a collegi concederebbe solo quattro seggi all'UKIP di Farage, malgrado una percentuale nazionale del 13.7%.
Se i risultati saranno questi Cameron non avrebbe la possibilità di formare un governo con l'attuale maggioranza, che unisce conservatori e libdem. Con soli 25 seggi i libdem non saranno più l'ago della bilancia. Sarebbero gli scozzesi ad essere determinanti. Ne riparliamo la sera del 7 maggio.
Secondo il quotidiano l'esito è molto incerto, con un sostanziale pareggio tra conservatori e laburisti. Il partito del premier Cameron si aggiudicherebbe 281 seggi (otto in più rispetto a un mese fa, sette guadagnati nell'ultima settimana) e i laburisti 265 (cinque in meno dei sondaggi di febbraio).
In Inghilterra i laburisti sono in netto vantaggio sui conservatori, ma pagano il travaso dei voti in Scozia, dove molti loro elettori scelgono l'SNP, il Partito Nazionale Scozzese. Proprio SNP è il vincitore predestinato delle prossime elezioni, diventando il terzo partito nella conta dei seggi: ne avrebbe 53, ben 47 in più dei sei attuali. 53 voti cruciali per la futura alleanza di governo. Seguono i liberaldemocratici, molto ridimensionati con soli 25 seggi (oggi ne hanno 57). Il sistema elettorale a collegi concederebbe solo quattro seggi all'UKIP di Farage, malgrado una percentuale nazionale del 13.7%.
Se i risultati saranno questi Cameron non avrebbe la possibilità di formare un governo con l'attuale maggioranza, che unisce conservatori e libdem. Con soli 25 seggi i libdem non saranno più l'ago della bilancia. Sarebbero gli scozzesi ad essere determinanti. Ne riparliamo la sera del 7 maggio.
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