Uno degli obiettivi della strategia Europa 2020 è il raggiungimento della quota del 20% di energia prodotta da fonti rinnovabili, più che raddoppiando il dato del 9.8% del 2010. Il venti per cento è il target medio europeo. Ogni nazione ha un suo obiettivo specifico, definito nella Direttiva 2009/28, nota anche come Direttiva Energia. Si va dal minimo del 10% di Malta al massimo del 49% svedese. Il target nazionale è stabilito partendo dalla quantità di energia rinnovabile che ogni singolo stato produceva al 2005 (a Malta era zero, in Svezia il 39.8%). Per l'Italia l'obiettivo 2020 e il 17%, basato sul 5.2% del 2005.
Eurostat ha monitorato i risultati conseguiti ad oggi nei 28 paesi dell'Unione Europea. Tre nazioni hanno già raggiunto e superato quanto previsto: Estonia, Bulgaria e la virtuosissima Svezia. Altre, come Romania. Lituania e Italia, ci sono quasi. Le tre più lontane dal target fissato sono Francia. Regno Unito e Olanda.
Eurostat ha monitorato i risultati conseguiti ad oggi nei 28 paesi dell'Unione Europea. Tre nazioni hanno già raggiunto e superato quanto previsto: Estonia, Bulgaria e la virtuosissima Svezia. Altre, come Romania. Lituania e Italia, ci sono quasi. Le tre più lontane dal target fissato sono Francia. Regno Unito e Olanda.
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