Tra due mesi si vota, siamo in piena campagna elettorale per le regionali e i cacciatori sono una lobby ancora potente, anche se sono sempre meno e sempre più anziani (circa 25.000 nelle Marche, la metà del 1990). Così il presidente della Regione Marche Spacca e l'assessore competente Giorgi hanno annunciato ricorso al TAR Lazio assieme ai cacciatori contro il Governo, che aveva anticipato la chiusura del calendario venatorio delle Marche per alcune specie come tordo e beccaccia, seguendo le raccomandazioni dell'Unione Europea. Il comunicato della Regione Marche che annuncia il ricorso contro il Governo cita "il danno causato dal provvedimento del Governo". Che tristezza.
lunedì 30 marzo 2015
I voti dei cacciatori fanno gola a Spacca
Tra due mesi si vota, siamo in piena campagna elettorale per le regionali e i cacciatori sono una lobby ancora potente, anche se sono sempre meno e sempre più anziani (circa 25.000 nelle Marche, la metà del 1990). Così il presidente della Regione Marche Spacca e l'assessore competente Giorgi hanno annunciato ricorso al TAR Lazio assieme ai cacciatori contro il Governo, che aveva anticipato la chiusura del calendario venatorio delle Marche per alcune specie come tordo e beccaccia, seguendo le raccomandazioni dell'Unione Europea. Il comunicato della Regione Marche che annuncia il ricorso contro il Governo cita "il danno causato dal provvedimento del Governo". Che tristezza.
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