L'Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA) ha presentato oggi il nuovo rapporto 2015. Un lavoro piuttosto corposo. Si può scaricare una presentazione pdf di 215 slides (!) in inglese a questo link oppure un rapporto "di sintesi" di un centinaio di pagine disponibile in tutte le lingue dell'unione. La versione italiana è a questo link.
Il comunicato stampa di Bruxelles sottolinea come l'approccio coordinato dell’UE nel settore della politica ambientale abbia prodotto importanti vantaggi per i cittadini nel corso degli ultimi 5 anni. "Non solo i cittadini europei godono di un’aria e di un'acqua più pulite, mandano meno rifiuti in discarica e riciclano di più, ma le politiche ambientali si sono dimostrate anche uno stimolo per la crescita e l’occupazione."
Il Commissario europeo responsabile per l’Ambiente, gli affari marittimi e la pesca, il maltese Karmenu Vella, ha dichiarato:“Considero la relazione 2015 sullo stato dell’ambiente come il “punto di partenza” del mio mandato. La relazione dimostra chiaramente che le politiche ambientali dell’UE producono dei benefici. Le politiche ambientali creano anche posti di lavoro. La spettacolare crescita dell’economia verde anche durante gli anni più bui della recessione è di buon auspicio per la competitività dell’Europa.
Dobbiamo continuare a restare vigili per garantire che buone politiche ambientali, attuate correttamente, sfocino in risultati eccellenti sia in mare che a terra. Gli investimenti innovativi a salvaguardia della prosperità e della qualità di vita sono una priorità. Il nostro attuale investimento a lungo termine è una garanzia che nel 2050 potremo vivere bene ed entro i limiti del nostro pianeta.”
Il comunicato stampa di Bruxelles sottolinea come l'approccio coordinato dell’UE nel settore della politica ambientale abbia prodotto importanti vantaggi per i cittadini nel corso degli ultimi 5 anni. "Non solo i cittadini europei godono di un’aria e di un'acqua più pulite, mandano meno rifiuti in discarica e riciclano di più, ma le politiche ambientali si sono dimostrate anche uno stimolo per la crescita e l’occupazione."
Il Commissario europeo responsabile per l’Ambiente, gli affari marittimi e la pesca, il maltese Karmenu Vella, ha dichiarato:“Considero la relazione 2015 sullo stato dell’ambiente come il “punto di partenza” del mio mandato. La relazione dimostra chiaramente che le politiche ambientali dell’UE producono dei benefici. Le politiche ambientali creano anche posti di lavoro. La spettacolare crescita dell’economia verde anche durante gli anni più bui della recessione è di buon auspicio per la competitività dell’Europa.
Dobbiamo continuare a restare vigili per garantire che buone politiche ambientali, attuate correttamente, sfocino in risultati eccellenti sia in mare che a terra. Gli investimenti innovativi a salvaguardia della prosperità e della qualità di vita sono una priorità. Il nostro attuale investimento a lungo termine è una garanzia che nel 2050 potremo vivere bene ed entro i limiti del nostro pianeta.”
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