Oggi a Bruxelles si riunisce il Consiglio Europeo dell'Ambiente per una seduta dall'agenda piuttosto ricca. I 28 ministri dell'ambiente inizieranno a ragionare sul ruolo dell'Unione alla COP 21 di Parigi, la conferenza sul clima del prossimo dicembre dove dovrà essere approvato il nuovo accordo globale. Saranno poi trattate le implicazioni ambientali della Unione Energetica, oggetto di una recente comunicazione della Commissione Juncker. Verrà anche valutato lo stato dei negoziati per la definizione degli obiettivi ONU post 2015, i Sustainable Development Goals. Prevista anche una verifica dello stato di attuazione di Europa 2020. Infine si commenteranno i dati del Rapporto 2015 sull'Ambiente in Europa presentata lunedi scorso dall'Agenzia Ambientale Europea.
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