Sarebbe stato bello approvare l'Agenda Urbana nel corso del semestre di presidenza italiana della UE ma, come spesso accade a Bruxelles, i tempi si sono dilatati. Il ritardo è in parte giustificato dalla larga consultazione che la DG Politiche Regionali e Urbane ha avviato per la redazione dell'Agenda Urbana, presentata a Bruxelles martedì 2 giugno nel CITIES Forum e inclusa
nell'ordine dei lavori del Consiglio di Coesione convocato per il 9
giugno.
Sarà quindi la Lettonia a fare da apripista alla Agenda Urbana, che dovrebbe essere definitivamente approvata ne corso della presidenza dell'Olanda nel primo semestre 2016.
Sarà quindi la Lettonia a fare da apripista alla Agenda Urbana, che dovrebbe essere definitivamente approvata ne corso della presidenza dell'Olanda nel primo semestre 2016.
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