giovedì 2 luglio 2015

Quest'anno gli squali attaccano più del solito

Un 32 enne che faceva bodysurf è stato attaccato ieri da uno squalo bianco a Ballina, in NSW Australia, e lotta per la vita. Continuano anche gli attacchi nelle spiagge della costa atlantica USA. Solo in North Carolina ci sono stati sette episodi in un mese, l'ultimo ieri ha visto vittima un 68enne che era a dieci metri da riva, con l'acqua alla vita. In America nel 2015 ci sono stati finora 24 morsi di squalo, di cui undici in Florida e uno mortale, lo scorso 30 aprile a Maui, Hawaii. Due terzi del totale mondiale degli attacchi avvengono nelle acque degli Stati Uniti.
Nel mondo in media ogni anno sei persone muoiono per morsi di squalo. Lo scorso anno i casi mortali sono stati solo tre, ma nel 2015 sono già sei i decessi registrati. Secondo alcuni l'aumento dei casi di quest'anno potrebbe essere dovuto alla siccità, che riducendo l'apporto di fresca acqua dolce dei fiumi aumenta la temperatura marina e rende le acque costiere più salate e gradite agli squali.
Naturalmente le possibilità di morire per i morsi di uno squalo sono bassissime: una ogni 3.7 milioni di decessi. Molto più facile essere colpiti da un fulmine (uno su 80mila) per non parlare delle malattie cardiache, che causano un decesso su cinque.

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