Le spiagge della provincia di Shandong, una delle mete turistiche balneari più popolari della Cina, stanno subendo una invasione di macroalghe. Le alghe provengono dal Mar Giallo, la porzione di oceano che separa la costa orientale della Cina dalla penisola di Korea. Le spiagge sono coperte da uno strato di migliaia di tonnellate di alghe verdi. Le cause di questa eutrofia sarebbero l'aumento della temperatura marina e la "concimazione" di fosfati e nitrati portati in mare dalle acque di scolo.
Il fenomeno si ripete ormai annualmente, con la massima concentrazione nelle spiagge di Qingdao. Ogni anni vengono raccolte almeno ventimila tonnellate di alghe, poi riutilizzate come fertilizzanti.
Il fenomeno si ripete ormai annualmente, con la massima concentrazione nelle spiagge di Qingdao. Ogni anni vengono raccolte almeno ventimila tonnellate di alghe, poi riutilizzate come fertilizzanti.
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