Gli Emirati stanno seriamente pensando di costruire una montagna artificiale per modificare il clima del loro territorio nella penisola arabica. Gli sceicchi hanno stanziato 400.000 dollari per commissionare una ricerca alla americana University Corporation for Atmospheric Research (UCAR), un consorzio di oltre cento facoltà scientifiche USA.
La presenza di una montagna costringe l'aria calda a salire e raffreddarsi, creando delle nuvole. Queste nuvole possono essere "seminate" con cristalli di ioduro di argento e ioduro di potassio per stimolare la pioggia. Lo scorso anno gli Emirati hanno investito oltre mezzo milione di dollari nella "semina" delle nuvole, con 186 missioni di piccoli aerei. Nel primo trimestre del 2016 le missioni di "semina" sono salite a 77 e i risultati sarebbero tangibili, come le pioggie record del mese di marzo, accompagnate da temporali. Il 9 marzo nel deserto tra Dubai e Al Ain sono caduti 287 millimetri di pioggia, il record assoluto dal 1977. Negli Emirati la media è di cinque giorni di pioggia l'anno, con precipitazioni che raramente superano i 120 mm totali.
La presenza di una montagna costringe l'aria calda a salire e raffreddarsi, creando delle nuvole. Queste nuvole possono essere "seminate" con cristalli di ioduro di argento e ioduro di potassio per stimolare la pioggia. Lo scorso anno gli Emirati hanno investito oltre mezzo milione di dollari nella "semina" delle nuvole, con 186 missioni di piccoli aerei. Nel primo trimestre del 2016 le missioni di "semina" sono salite a 77 e i risultati sarebbero tangibili, come le pioggie record del mese di marzo, accompagnate da temporali. Il 9 marzo nel deserto tra Dubai e Al Ain sono caduti 287 millimetri di pioggia, il record assoluto dal 1977. Negli Emirati la media è di cinque giorni di pioggia l'anno, con precipitazioni che raramente superano i 120 mm totali.
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