sabato 25 giugno 2016

L'Europa e la gerontocrazia, un tema su cui riflettere

L'esito del referendum sulla Brexit ha portato in evidenza il problema generazionale che vive un continente gerontocratico come l'Europa, dove l'età media è oltre i 40 anni. In Europa l'Italia è prima con più di 44 anni di età media, a livello mondiale superata solo dal Giappone.
La questione mi appassiona da tempo, perché lasciare le decisioni in mano agli anziani può essere molto rischioso. Ne parlavo anche ieri in un post qui su Sostenibilitalia. Ad esempio quando si chiedono sacrifici economici, o quando si prendono decisioni a lunga scadenza come nel caso della lotta ai cambiamenti climatici. Difficile coinvolgere un settantenne sul fatto che la temperatura globale nel 2050 non deve alzarsi più di tanto: lui non ci sarà più. A lui interessa la propria sicurezza economica, è martellato dall'informazione allarmistica sull'immigrazione e la violenza, ha paura di perdere quello che ha.
Quando ho occasione pongo questo problema nei dibattiti e nelle occasioni pubbliche in cui ho l'opportunità di intervenire. Lo faccio anche in questa intervista TV in Polonia, girata un paio di mesi fa a Cracovia. Premendo questo link il video inizia proprio al momento in cui parlo di gerontocrazia. Qui sotto la clip con l'intervista completa.


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