La nomina di Boris Johnson (52) a segretario agli esteri ha lasciato di stucco tutte le cancellerie occidentali e la stessa Gran Bretagna. Lo scorso 5 giugno l'ex primo ministro John Major aveva definito Johnson "un buffone di corte", le stesse parole usate ieri dall'ex primo ministro scozzese Alex Salmond. L'Independent scrive che Theresa May nominando Johnson ha perduto ogni credibilità 90 minuti dopo il suo insediamento.
Il Guardian oggi pubblica una lista degli insulti e delle gaffe pronunciate da Johnson nei confronti dei leader stranieri. Un'altra lista è sull'Independent. C'è di tutto e di più: da quando definì Hillary Clinton "una infermiera sadica di un ospedale psichiatrico" a quando scrisse una poesia sul leader turco Erdogan che faceva sesso con una capra. Da quando definì Barack Obama "un mezzo keniano" a quando, nella campagna elettorale per il Brexit, disse che l'Europa Unita era il sogno nazista di Hitler che diventava realtà.
Il Guardian oggi pubblica una lista degli insulti e delle gaffe pronunciate da Johnson nei confronti dei leader stranieri. Un'altra lista è sull'Independent. C'è di tutto e di più: da quando definì Hillary Clinton "una infermiera sadica di un ospedale psichiatrico" a quando scrisse una poesia sul leader turco Erdogan che faceva sesso con una capra. Da quando definì Barack Obama "un mezzo keniano" a quando, nella campagna elettorale per il Brexit, disse che l'Europa Unita era il sogno nazista di Hitler che diventava realtà.
The UK's new foreign secretary leaves is home this morning with his ministerial red box @Chris_Furlong pic.twitter.com/PDJOl83T5q— Bette Lynch (@BetteMLynch) July 14, 2016
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