giovedì 29 dicembre 2016

La nuova casa per l'Europa a Bruxelles

La hanno già ribattezzata L'uovo in gabbia. La nuova sede isitituzionale del Consiglio Europeo inizierà ad essere occupata a gennaio e a marzo diventerà la sede ufficiale dei meeting dell'organo decisionale dell'Unione, composto dai leader degli ancora 28 stati membri. Sostituisce il grigio palazzo Justus Lipsius che gli è accanto in Rue de la Loi, al centro del quartiere europeo. A pochi passi c'è Rond Point Schuman, dove al numero 14 sono le sedi di molte regioni italiane, tra le quali le Marche. Poco più giù l'edificio Berlaymont che ospita la Commissione Europea. Ancora qualche metro e c'è la fermata metro di Maelbeek, dove lo scorso marzo una bomba uccise 16 persone.
Il nuovo edificio si chiama, con scarsa fantasia, Europa. Lo ha progettato lo studio belga di Philippe Samyn ed è costato 325 milioni di Euro. Il complesso comprende l'edificio storico Residence Palace all'angolo, un bell'esemmpio di Art Deco costruito negli anni '20 dall'architetto Michel Polak. Le facciate e l'atrio del Residence Palace sono vincolate e inglobate nel nuovo edificio. Ospiterà le sedi delle delegazioni degli stati membri e la presidenza del Consiglio Europeo, che ruota ogni sei mesi.
La grande sala riunioni all'ultimo piano (foto sotto) può ospitare fino a 320 delegati. Il soffitto è composto da una composizione cromatica di 60 colori diversi realizzata dall'artista belga Georges Meurant. I colori sono sistemati in modo da non richiamare alcuna delle bandiere degli stati membri. La facciata è composta da 3750 pannelli di vetro montati in degli infissi di legno di quercia di formati diversi ricavati da demolizioni edilizie in tutti gli stati membri.


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