lunedì 23 gennaio 2017

L'Europa e l'importazione di legname illegale

Secondo l'OCSE il settore delle materie prime è il più corrotto dell'economia globale. E la forestazione è uno dei segmenti più delicati, con il disboscamento selvaggio e il mancato rispetto delle regole. Scarsi controlli e documenti falsificati permettono l'esportazioni di ingenti quantita di legname illegale, molto del quale diretto in Europa.
Nel marzo 2013 l'Unione Europea ha approvato la Timber Regulation che stabilisce i requisiti del legname da importare, certificazione di origine in testa. Il documento è stato aggiornato e modificato nel febbraio 2016 ed è stato recepito da tutti i paesi membri meno Grecia e Slovacchia, dove alcune procedure sono ancora in corso.
Transparency International  e Global Witness hanno pubblicato un dossier su come combattere la corruzione e proteggere le foreste (download qui). La tabella qui sotto riassume il grado di libertà e di corruzione nei principali paesi esportatori di legname che hanno stipulato o stanno negoziando accordi con l'Unione Europea. Le quindici nazioni elencate sommano oltre l'80 per cento del legname importato dalla UE.
Vale la pena ricordare che nell'indice anti corruzione (colonna C) l'Italia è al 61° posto con 44 punti, peggio di Ghana e Malaysia.


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