Dopo oltre un anno dallo scioglimento degli One Direction, ieri Harry Styles (23) ha pubblicato il suo primo singolo come solista. Una ballata matura che lo allontana dall'immagine della boys band e lo proietta in orizzonti musicali molto diversi. Secondo il Guardian Styles si ispita al Bowie del periodo di Hunky Dory e Ziggy Stardust, con riferimento anche a Freddie Mercury. Secondo altre recensioni Styles si ispira al pop di Oasis o al John Lennon degli anni '70. Le opinioni variano. Il NME commenta che "Robbie Williams incontra Rod Stewart".
Sign of the Times è una ballatona pop giocata su un giro di tre accordi di pianoforte, con un ritornello cantato in falsetto e una orchestrazione poderosa. Il brano è prodotto da Jeff Bashker (Kanye West, Jay-Z, Lana Del Rey) che lo firma assieme allo stesso Styles. Il video ufficiale arriverà entro il mese.
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