Anche quest'anno l'Economist ha stilato la graduatoria Liveability, che dovrebbe misurare la qualità della vita di 140 città del mondo. And the winner is...per la settima volta consecutiva Melbourne, Australia (foto sotto) con 97.5 punti su cento. La classifica si basa su una serie di indicatori che includono criminalità, clima, corruzione, censura, stabilità politica, servizi scolastici, infrastrutture e sanità.
Le prime dieci città sono nell'ordine: Melbourne, Vienna, Vancouver, Toronto, Calgary, Adelaide, Perth, Auckland. Helsinki, Amburgo. Quattro tra Australia e Nuova Zelanda, tre canadesi e tre nord europee. Sidney, settima lo scorso anno, è crollata all'undicesimo posto per colpa del terrorismo. Anche Manchester e Stoccolma hanno subito lo stesso declassamento.
Le dieci città peggiori invece sono Kiev, Douala, Harare, Karachi, Algeri, Port Moresby, Dhaka, Tripoli, Lagos, Damasco.
Poi la gente in realtà preferisce vivere a San Francisco, Barcellona, Roma o Parigi, ma questa è un'altra storia.
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