Il nuovo rapporto di Eurobarometer, appena pubblicato e scaricabile a questo link), fotografa lo stato dell'Europa in questi primi mesi del 2018. A cominciare da quelli che, per i cittadini europei, sono i problemi principali. L'indagine è stata condotta lo scorso marzo e agli intervistati è stato chiesto di indicare due temi emergenti tra tredici presentati. A livello di media europea i primi tre sono disoccupazione (25%), welfare (23%) e immigrazione (21%).
Nei singoli paesi però la percezione è molto diversa (vedi tabella sotto). In Italia prevale la preoccupazione per la disoccupazione (48%, quarto dato nazionale dopo Grecia, Spagna e Croazia), mentre il welfare è un problema solo per il sette per cento degli intervistati. Al secondo posto da noi c'è l'immigrazione con il 35 per cento, terzo dato più alto d'Europa dopo il 39 di Malta e il 38 della Germania. In Spagna l'immigrazione è un problema solo per il 6 per cento. Al terzo posto in Italia c'è la situazione economica: 25 per cento, alla pari con la Spagna. Più agitati di noi per l'economia solo Cipro (49%), Bulgaria (29%) e Croazia (28%). In Germania l'economia preoccupa solo il tre per cento della popolazione.
L'ambiente e i cambiamenti climatici sono tra le prime tre priorità solo in Olanda, Danimarca e Malta. In Lussemburgo e Irlanda il primo problema è la casa, che in Italia preoccupa solo il due per cento degli intervistati. Nei paesi più ricchi c'è molta attenzione per l'educazione scolastica, che è tra le priorità in Svezia, Germania, Danimarca, Olanda e Lussemburgo, mentre da noi interessa solo il 4 per cento dei cittadini (il dato più basso d'Europa alla pari con la Grecia).
In generale il divario tra nord e sud Europa è molto evidente, più di quello tra est e ovest. La fiducia nell'Europa e le sue istituzioni, Euro compreso, è in leggera crescita ovunque. Anche in Italia, che però in queste classifiche resta agli ultimi posti.
Nei singoli paesi però la percezione è molto diversa (vedi tabella sotto). In Italia prevale la preoccupazione per la disoccupazione (48%, quarto dato nazionale dopo Grecia, Spagna e Croazia), mentre il welfare è un problema solo per il sette per cento degli intervistati. Al secondo posto da noi c'è l'immigrazione con il 35 per cento, terzo dato più alto d'Europa dopo il 39 di Malta e il 38 della Germania. In Spagna l'immigrazione è un problema solo per il 6 per cento. Al terzo posto in Italia c'è la situazione economica: 25 per cento, alla pari con la Spagna. Più agitati di noi per l'economia solo Cipro (49%), Bulgaria (29%) e Croazia (28%). In Germania l'economia preoccupa solo il tre per cento della popolazione.
L'ambiente e i cambiamenti climatici sono tra le prime tre priorità solo in Olanda, Danimarca e Malta. In Lussemburgo e Irlanda il primo problema è la casa, che in Italia preoccupa solo il due per cento degli intervistati. Nei paesi più ricchi c'è molta attenzione per l'educazione scolastica, che è tra le priorità in Svezia, Germania, Danimarca, Olanda e Lussemburgo, mentre da noi interessa solo il 4 per cento dei cittadini (il dato più basso d'Europa alla pari con la Grecia).
In generale il divario tra nord e sud Europa è molto evidente, più di quello tra est e ovest. La fiducia nell'Europa e le sue istituzioni, Euro compreso, è in leggera crescita ovunque. Anche in Italia, che però in queste classifiche resta agli ultimi posti.
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