Thomson Reuters ha analizzato i dati dei sondaggi e delle elezioni recenti nei singoli stati d'Europa e realizzato una proiezione dei seggi nel nuovo parlamento europeo che sarà eletto nel 2019. Gli spostamenti sono significativi, ma non sconvolgenti. I due grandi blocchi dei popolari e del socialisti perderebbero circa il venti per cento, mentre crescerebbero molto i liberali di ALDE. I gruppi euroscettici di sovranisti e populisti, di cui fanno parte Lega e M5S, avrebbero un notevole incremento ma non dovrebbero superare il 15-20 per cento dell'assemblea.
L'avanzata di M5S, che fa parte del gruppo Europe of Freedom and Direct Democracy, sarebbe smorzata dalla perdita dei molti seggi di UKIP in Gran Bretagna. Il gruppo sovranista Europe of Nations and Freedom, di cui fa parte la Lega, sarebbe vicino al raddoppio dei seggi. Tuttavia i numeri non permetterebbero una maggioranza di centro destra, ammesso che il PPE sia disposto a farne parte.
Il nuovo parlamento europeo sarà ridotto a 705 seggi per via della Brexit. Attualmente Londra ha 73 seggi, 27 dei quali nel 2019 saranno redistribuiti negli altri stati membri. I restanti 46 restano vacanti in attesa di futuri allargamenti dell'Unione.
L'avanzata di M5S, che fa parte del gruppo Europe of Freedom and Direct Democracy, sarebbe smorzata dalla perdita dei molti seggi di UKIP in Gran Bretagna. Il gruppo sovranista Europe of Nations and Freedom, di cui fa parte la Lega, sarebbe vicino al raddoppio dei seggi. Tuttavia i numeri non permetterebbero una maggioranza di centro destra, ammesso che il PPE sia disposto a farne parte.
Il nuovo parlamento europeo sarà ridotto a 705 seggi per via della Brexit. Attualmente Londra ha 73 seggi, 27 dei quali nel 2019 saranno redistribuiti negli altri stati membri. I restanti 46 restano vacanti in attesa di futuri allargamenti dell'Unione.
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