Le elezioni del nuovo Parlamento Europeo si svolgeranno a fine maggio 2019. L'opinione comune è che saranno le più importanti di sempre, le prime che potrebbero vedere lo scardinamento del tradizionale bipolarismo tra Popolari e Socialisti e l'avanzata dei nuovi populismi e nazionalisti.
L'attuale Parlamento ha 751 membri, il massimo previsto dallo statuto dell'Unione. Nel prossimo non ci saranno i 73 seggi riservati a Gran Bretagna e Irlanda del Nord e la scelta è stata di redistribuire parte di questi tra i 27 paesi dell Unione. Gli incrementi maggiori riguardano Francia e Spagna (+5) e Italia e Olanda (+3), vedi scheda in alto. Il nuovo Parlamento Europeo avrà 705 seggi e i 46 non assegnati resteranno a disposizione per futuri allargamenti della UE.
Si vota con diversi sistemi e anche in date differenti. In molte nazioni i parlamentari vengono eletti con voto di preferenza, come in Italia. In altri, tra cui Germania, Francia e Spagna, con liste bloccate. Quasi tutti i paesi hanno un'unica circoscrizione elettorale nazionale, ad eccezione di Italia, Belgio, Irlanda e Polonia.
Le elezioni si svolgeranno tra il 23 e il 26 maggio. Alcuni paesi hanno già deliberato il giorno di apertura dei seggi (vedi scheda sotto). L'Italia non lo ha ancora fatto, ma da sempre votiamo solo la domenica, quindi la data del 26 maggio è scontata. Solo cinque paesi prevedono l'obbligo del voto: Belgio, Bulgaria, Cipro, Grecia e Lussemburgo.
L'età minima per votare e in tutti i paesi di 18 anni, salvo l'Austria dove votano anche i sedicenni. Per essere eletti a Strasburgo invece il requisito minimo di età è variabile (vedi quadro sotto). L'Italia è con la Grecia la più restrittiva, prevedendo un'eta minima per i candidati di 25 anni.
L'attuale Parlamento ha 751 membri, il massimo previsto dallo statuto dell'Unione. Nel prossimo non ci saranno i 73 seggi riservati a Gran Bretagna e Irlanda del Nord e la scelta è stata di redistribuire parte di questi tra i 27 paesi dell Unione. Gli incrementi maggiori riguardano Francia e Spagna (+5) e Italia e Olanda (+3), vedi scheda in alto. Il nuovo Parlamento Europeo avrà 705 seggi e i 46 non assegnati resteranno a disposizione per futuri allargamenti della UE.
Si vota con diversi sistemi e anche in date differenti. In molte nazioni i parlamentari vengono eletti con voto di preferenza, come in Italia. In altri, tra cui Germania, Francia e Spagna, con liste bloccate. Quasi tutti i paesi hanno un'unica circoscrizione elettorale nazionale, ad eccezione di Italia, Belgio, Irlanda e Polonia.
Le elezioni si svolgeranno tra il 23 e il 26 maggio. Alcuni paesi hanno già deliberato il giorno di apertura dei seggi (vedi scheda sotto). L'Italia non lo ha ancora fatto, ma da sempre votiamo solo la domenica, quindi la data del 26 maggio è scontata. Solo cinque paesi prevedono l'obbligo del voto: Belgio, Bulgaria, Cipro, Grecia e Lussemburgo.
L'età minima per votare e in tutti i paesi di 18 anni, salvo l'Austria dove votano anche i sedicenni. Per essere eletti a Strasburgo invece il requisito minimo di età è variabile (vedi quadro sotto). L'Italia è con la Grecia la più restrittiva, prevedendo un'eta minima per i candidati di 25 anni.
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